NUOVE PROSPETTIVE FISCALI PER TRUST E VINCOLI DI DISPOSIZIONE

Una lunga serie di sentenze della sezione Tributaria della Cassazione, tra cui si evidenzia la n. 16699/2019, ha riformulato, universalizzato e rafforzato l’orientamento interpretativo in tema di atto traslativo di trust e vincoli di disposizioni.

Secondo la Suprema Corte, l’atto destinatorio non esprime capacità contributiva e, per tale motivo, non può essere oggetto di imposizione proporzionale. L’effetto traslativo è meramente formale, transitorio e strumentale alla realizzazione del programma del disponente e, pertanto, l’imposta proporzionale andrà riferita al momento dell’attuazione e compimento, mediante trasferimento finale del bene al beneficiario che sarà soggetto passivo del tributo.

L’esegesi proposta dalla Cassazione è in totale contrapposizione con l’attuale prassi dell’Amministrazione finanziaria pertanto, alla luce del principio di legalità, è auspicabile un mutamento di tale prassi.

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