Il regime speciale per i lavoratori impatriati, introdotto a decorrere dal periodo di imposta 2016, prevede una tassazione agevolata dei redditi prodotti dai contribuenti che trasferiscono la residenza fiscale in Italia e che si impegnano a risiedervi per almeno due periodi di imposta, svolgendo attività lavorativa nel territorio italiano.
La Legge di Bilancio 2021 è intervenuta modificando la disciplina degli impatriati. In particolare, il nuovo comma 2-bis dell’articolo del D.L. 34/2019 consente di prolungare l’ambito temporale del regime fiscale agevolato anche ai soggetti che hanno trasferito la residenza in Italia prima dell’anno 2020 e che, alla data del 31 dicembre 2019, risultano beneficiari del regime di favore ordinario previsto per i cd. lavoratori impatriati.
Il prolungamento dell’agevolazione è consentito:
Sotto il profilo soggettivo l’agevolazione in commento è riservata ai contribuenti che:
Tali soggetti possono fruire, per un ulteriore quinquennio, dell’abbattimento del 50 per cento del reddito prodotto.
Da ultimo, si sottolinea che all’articolo 5 del D.L. 34/2019 sono stati aggiunti i seguenti commi: