È entrata in vigore lo scorso 25 giugno la legge n. 112/2016, recante “Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare”. La nuova disciplina sul “dopo di noi” affronta il sensibile tema del sostegno ai soggetti più svantaggiati col proposito di “favorire il benessere, la piena inclusione sociale e l’autonomia delle persone con disabilità”.
Quattro sono i diversi strumenti giuridici individuati come astrattamente idonei a proteggere gli interessi dei soggetti con grave disabilità:
Fra gli aspetti di maggiore novità si segnala come il legislatore abbia voluto dare pieno riconoscimento alla figura del contratto di affidamento fiduciario, per il quale vengono stabilite condizioni che devono necessariamente essere rispettate al fine dell’ottenimento delle agevolazioni fiscali previste.
L’elemento essenziale è che i “fondi speciali” siano composti di beni sottoposti a vincolo di destinazione per determinare gli effetti fondamentali per la realizzazione del programma fiduciario, che sono:
La materia si presenta complessa ma le opportunità ora introdotte potrebbero rivelarsi decisive per la tutela dei soggetti svantaggiati e nella definizione di situazioni particolarmente delicate.
Sulla scorta della notevole esperienza maturata, sia i professionisti del team STS che il network di riferimento, sono a disposizione per qualsiasi approfondimento e valutazione.